I ruoli aventi specifici compiti in questo ambito sono classificabili in "operativi" e "consultivi":
Le figure "operative":
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Datore di lavoro
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Dirigente/i
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Preposti
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Lavoratori
Le figure "consultive":
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Responsabile e Addetto del Servizio di Prevenzione e Protezione (RSPP e ASPP)
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Medico Competente
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Rappresentante/i dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS)
I ruoli operativi in caso di emergenza:
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Addetto Antincendio
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Addetto Primo Soccorso
Il ruolo del Datore di Lavoro e dei Dirigenti:
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Il Datore di lavoro è il soggetto che ha la responsabilità dell'organizzazione, dell'impresa o unità produttiva, mentre il Dirigente è colui che organizza e dirige le stesse attività che gli sono state attibuite, per questo motivo sono chiamati ad adempiere ai seguenti obblighi:
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Valutazione di tutti i rischi;
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Individuare quindi le adeguate misure di prevenzione e protezione;
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Formare ogni lavoratore su tutti i rischi e le adeguate misure di prevenzione;
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Designa il Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione (RSPP)
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Designa i lavoratori che saranno incaricati dell'antincendio e del pronto soccorso con l'adeguata formazione;
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Nomina il medico Competente;
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Convoca la Riunione Periodica;
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Aggiorna tutte le misure di prevenzione;
Il ruolo del Preposto
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Il Preposto ha un ruolo chiave nella prevenzione del rischio sul luogo di lavoro, pertanto il Preposto è colui che sovraintende un determinato gruppo di lavoro e lavoratori in materia di protezione e prevenzione, secondo le direttive impartite dai dirigenti e dai datori di lavoro. Il Preposto è un dipendente titolare di alcune competenze professionali addeguate alla natura dell'incarico, è incaricato dal Datore di lavoro, alcuni esempi di preposto possono essere: un capo turno, un capo reparto, il responsabile di un laboratorio ecc.
I suoi compiti comprendono:
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Vigilare sull'osservanza delle disposizioni aziendali da parte dei lavoratori;
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Informare i lavoratori sui rischi a cui sono esposti;
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Informare i lavoratori sulle disposizioni da prendere in materia di protezione;
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Verificare che i lavoratori abbiano ricevuto adeguate istruzioni;
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Richiedere l'osservanza delle disposizioni corrette in caso di emergenza;
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Segnalare al datore di lavoro o al dirigente eventuali condizioni di pericolo, deficienza delle attrezzature o dei dispositivi individuali di protezione;
Il ruolo del Rappresentante dei lavoratori
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Il Rapresentante dei lavoratori per la Sicurezza, rappresenta i lavoratori sugli aspetti della salute e tutela sul lavoro.
Le norme attuali stabiliscono che nelle aziende o unità produttive con non più di 15 dipendenti viene eletto direttamente tra gli stessi lavoratori, mentre nelle aziende con un numero di dipendenti maggiore di 15 è designato sempre dagli stessi lavoratori, ma all’interno delle RLS cioè rappresentanze sindacali aziendali. Il ruolo risulta incompatibile con le funzioni di Addetto al Servizio di Prevenzione e Protezione (ASPP) e Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione (RSPP).
Il numero minimo di RLS:
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1 per aziende sino a 200 dipendenti;
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3 per aziende da 201 a 1000 dipendenti;
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6 per aziende oltre i 1000 dipendenti;
I suoi compiti:
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Deve aver ricevuto un'adeguata formazione;
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Deve poter accedere ai luoghi di lavoro;
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Avverte il Responsabile dell'azienda dei Rischi che individua;
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Promuove e individua l'attuazione di misure di sicurezza;
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Partecipa alla Riunione Periodica;
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E'consultato sulla Formazione;;
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Riceve le informazioni dai Servizi di Vigilanza;
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Riceve informazioni e documenti sull'azienda in merito rischi, impianti, malattie e infortuni;
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Deve rispettare la normativa sulla privacy;
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Fa ricorso alle autorità di competenza se ritiene di rilevare misure e mezzi non consoni a garantire la sicurezza;
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Promuove proposte in ambito prevenzione;
Il ruolo dei Lavoratori
Il Lavoratore è chiunque presti lavoro alle dipendenze di un titolare o datore di lavoro, compresi quelli con contratti "atipici", in somministrazione, orario ridotto, a progetto ecc... (esclusi i lavoratori domestici), con o senza retribuzione, inclusi quindi anche studenti o tutti coloro che si prestano a svolgere un'attività lavorativa al fine di apprendere un mestiere, una professione, un'arte. Il Lavoratore è soggetto di diritti e doveri, in particolare ciascun lavoratore deve essere formato secondo quanto previsto dall'accordo Stato-Regioni del 21.12.2011.
Il Lavoratore deve:
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Osservare le disposizioni di legge e aziendali in merito di sicurezza e salute;
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Tutelare la propria sicurezza e quella dei colleghi;
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Può essere nominato RLS;
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Ricevere adeguata informazione, formazione e addestramento
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Può essere nominato Addetto alla Prevenzione Incendi o Primo Soccorso;
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Non mettere in atto comportamenti pericolosi per la propria sicurezza e quella dei colleghi;
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Rispetta le Istrzioni ricevutee non opera di propria iniziativa;
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Sottoporsi ai regolari controlli sanitari previsti;
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Segnalare l'eventuale inefficienza o deficienze dei DPI o degli strumenti a loro disposizione;
Il ruolo del Servizio di Prevenzione: le due figure (RSPP/ASPP)
Il Responsabile del Servizio di Sicurezza Prevenzione e Protezione (RSPP), è designato dal Datore di lavoro per coordinare il Servizio di Prevenzione e Protezione dell'azienda in oggetto, collaborando con l' Addetto alla Sicurezza e alla Prevenzione e Protezione (ASPP), nominati anch'essi dal Datore di lavoro.
Il ruolo del RSPP:
E' una figura professionale, un esperto nell'ambito della prevenzione e tutela nel luogo di lavoro, svolge un ruolo di supporto tecnico per l'azienda. E' anche possibile che il datore di lavoro si auto-nomini Rspp in alcuni casi specificati dalla normativa di legge.
L'Rspp può quindi coincidere con tre soggeti diversi: datore di lavoro, soggetto esterno all'azienda o persona interna all'azienda.
I requisiti che l'Rspp deve possedere sono regolamentati e stabiliti dall'art. 32 del D.lgs. 81/2008.
SICUREZZA SUL LAVORO TREVISO SICUREZZA SUL LAVORO VENEZIA SICUREZZA SUL LAVORO PADOVA
Cosa fa l'RSPP:
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Collabora con l'ASPP per realizzare le misure preventive e protettive ai fini della salute e della sicurezza dei lavoratori;
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Individuare le potenziali situazioni o fonti di pericolo con rischi correlati;
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Individuare soggetti a rischio;
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Pianificare e programmare i vari obiettivi in materia di sicurezza con i soggetti aziendali;
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Agire in costante sinergia con l'organizzazione, la manutenzione, la formazione, le risorse umane, i rapporti sindacali;
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Informa i lavoratori;
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Provvede a redigere il documento di valutazione dei rischi, collaborando per l realizzazione con il datore di lavoro e il Medico Competente;
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Proporre e attuare programmi di formazionie e informazione dei lavoratori;
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Partecipa alle consultazioni in materia di sicurezza e alla riunione periodica;
Il ruolo dell'ASPP:
Sono dipendenti oppure incaricati anche esterni all'azienda che collaborano con l'RSPP nel coordinare tutte le attività che comportano il Servizio di Prevenzione e Protezione. Sono nominati dal Datore di lavoro e devono essee in possesso di determinati requisiti.
Cosa fa l'ASPP:
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Realizzare la formazione, e l'addestramento del personale;
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Coadiuvare l'RSPP nel regolare svolgimento delle attività in materia di Prevenzione;
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Documentare l'avvenuta formazione regolata e prevista dalle norme vigenti in materia;
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Organizzare e attuare controlli e verifiche dei presidi di emergenza e dell'antincendio;
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Coordinare le attività riguardanti la gestione delle emergenze e del piano di primo soccorso;
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Riferire al Datore di lavoro e al RSPP le eventuali criticità o deficienze rilevate;
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Organizzare controlli e misure di verifica dei presidi antincendio, emergenza e primo soccorso;
Il ruolo del Medico Competente
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La figura professionale del Medico del Lavoro è designata anch'essa dal datore di lavoro, svolge la sorveglianza sanitaria ed è un professionista in possesso di specifiche specializzazioni (medicina del lavoro, medicina preventiva, medicina legale, medicina preventiva dei lavoratori)
Il ruolo è incompatibile con funzioni di vigilanza.
Collabora con il Datore di lavoro e con l'RSPP:
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A programmare e attuare le misure di tutela;
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Alla valutazione dei rischi;
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All'informazione e alla formazione dei lavoratori;
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Alla programmazione del servizio di Primo Soccorso
Il Medico Competente deve:
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Deve accedere e visitare gli ambienti di lavoro almeno una volta l'anno;
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Programma la sorveglianza sanitaria;
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Deve istituire per ogni dipendente o lavoratore una cartella sanitaria e di rischio aggiornata;
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In occasioni di visite formulare osservazioni e avvertire il datore di lavoro o dirigenti dei rischi individuati;
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Deve comunicare in riunione periodica i risultati annimi collettivi;
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Aggiorna e informa il lavoratore dei risultati della sorveglianza rilasciando una copia dei documenti;
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Consegna al DTL e al lavoratore la documentazione sanitaria relativa (alla cessazione del rapporto di lavoro);
I ruoli dell'Addetto Antincendio e Addetto Primo Soccorso
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L'Addetto Antincendio è un lavoratore nominato dal DTL o dal Preposto che ha capacità di intervenire in caso di emergenza per attivare l'emergenza e di controllarne l'evoluzione e in caso si renda necessario allontanare le persone presenti assicurando loro un esodo sicuro.
Nel DVR (Documento di Valutazione dei Rischi) deve essere dichiarato il rischio di incendio specifico per ogni luogo di lavoro (rischio basso, medio, alto).
Vengono designati i lavoratori addetti ai servizi di lotta e prevenzione antincendio in base alle classi di rischio.
La formazione degli addetti è commisurata per durata e contenuti in base alla categoria di rischio.
L'Addetto al Primo Soccorso anch'esso un lavoratore nominato dal DTL o dal Preposto che sa intervenire in caso di emergena sanitaria.
Gli obblighi in materia:
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la cassetta del primo soccorso deve essere presente in tutte le aziende (da 3 lavoratori in su);
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la persona designata per l'incarico non può rifiutare se non per giustificato motivo;
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Per aziende con meno di 3 lavoratori deve essere presente il pacchetto di medicazione;
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i lavoratori incaricati devono seguire un corso tenuto da personale medico/infermieristico teorico e pratico con cadenza triennale;
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il DTL designa uno o più lavoratori addetti al primo soccorso;
Formazione obbligatoria: Corsi di Sicurezza sul lavoro
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La formazione dei lavoratori in materia di salute e sicurezza è un obbligo previsto dall’ art. 37 del D.Lgs 81/08 a carico del Datore di lavoro ed è così definita all’art. 2 dello stesso D.Lgs 81/08: «formazione»: processo educativo attraverso il quale trasferire ai lavoratori ed agli altri soggetti del sistema di prevenzione e protezione aziendale conoscenze e procedure utili alla acquisizione di competenze per lo svolgimento in sicurezza dei rispettivi compiti in azienda e alla identificazione, alla riduzione e alla gestione dei rischi.
D.Lgs. 81/08 Articolo 37 - Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti
I corsi obbligatori sono:
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Corso sicurezza dei lavoratori - rischio basso - informazione generale e specifica
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Corso sicurezza dei lavoratori - rischio medio - informazione generale e specifica
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Corso sicurezza dei lavoratori - rischio alto - informazione generale e specifica
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Corso R.S.PP. (Datori di lavoro) - Rischio Basso
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Corso R.S.P.P. (Datori di Lavoro) - RISCHIO MEDIO
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Corso R.S.P.P. (Datori di Lavoro) - RISCHIO ALTO
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Corso R.L.S. (fino a 50 dipendenti)
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Corso R.L.S. (più di 50 dipendenti)
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Addetti alla prevenzione incendi - LIVELLO 1
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Addetti alla prevenzione incendi - LIVELLO 2
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Addetti alla prevenzione incendi - LIVELLO 3
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Addetti al primo soccorso (categoria B-C)
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Addetti al primo soccorso (categoria A)
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Corso Formazione Preposti
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Corso Formazione Dirigenti
Sorveglianza sanitaria
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Sorveglianza sanitaria obbligatoria e medici del lavoro: indicazioni per il medico competente circa la normativa vigente.
Quando si parla di sorveglianza sanitaria obbligatoria e come si deve relazionare il medico del lavoro con la normativa vigente e nel caso quali sono le conseguenze della mancata attivazione della sorveglianza sanitaria?
La sorveglianza sanitaria è un obbligo che non può essere ignorato dal datore di lavoro che ha effettuato una valutazione dei rischi nella quale sono presenti i suddetti rischi.
Qualora vi fosse il dubbio, diventa necessario riprendere in mano il proprio documento di valutazione dei rischi e rivedere in collaborazione con il RSPP l’individuazione e l’analisi dei rischi.
La nomina di un medico competente preposto alla sorveglianza sanitaria è regolata dal Decreto Legislativo 81/08 ed è obbligatoria in tutti i casi che seguono:
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nei casi in cui il lavoratore faccia espressa richiesta di sorveglianza sanitaria e il medico competente ritenga la richiesta lecita e collegata a rischi lavorativi;
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nei casi in cui la valutazione dei rischi rilevi la necessità di sorveglianza sanitaria;
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in tutti i casi previsti dalla normativa vigente; CORSO RSPP VENEZIA CORSO RSPP TREVISO CORSO RSPP VICENZA CORSO RSPP PAD
Manutenzione degli ambienti di lavoro, attrezzature e impianti
La manutenzione si distingue in:
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la manutenzione è correttiva: quando si attua per riparare un sistema per renderlo funzionante (es. sostituendo oppure aggiustando componenti guasti per evento imprevisto ad esempio);
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la manutenzione è preventiva: quando qualsivoglia intervento di manutenzione è eseguito secondo criteri prestabiliti o ad intervalli determinati in precedenza, volti a ridurre la possibilità di guasto imprevisto o degrado di un elemento funzionante; l’azione, in questo caso, è programmata e volta a controllare il processo di deterioramento che porta al guasto (ad esempio: sostituzione di componenti, lubrificazione, pulizia o ispezione).
La manutenzione può incidere sulla sicurezza e sulla salute dei lavoratori in diversi modi:
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è da ritenersi essenziale per mantenere impianti, apparecchiature o determinati luoghi di lavoro in condizioni di sicurezza e affidabilità;
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deve essere sempre eseguita in sicurezza, proteggendo adeguatamente dai possibili pericoli gli addetti alla manutenzione e le altre persone presenti sul luogo di lavoro.