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Responsabile Sicurezza eventi 

 

SAFETY EVENTI: IL NUOVO MODELLO ORGANIZZATIVO

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La Circolare del Capo della Polizia n. 555/0P/0001991/2017/1 del 07.06.2017 (circolare Gabrielli), la Circolare del Capo Dipartimento dei Vigili del Fuoco n.° 11464 del 19.06.2017, le Circolari del Capo di Gabinetto del Ministero dell’Interno n. 11001/110(10) del 28.07.2017 e n. 11001/1/110(10) del 18.07.2018 hanno delineato un modello organizzativo di gestione degli eventi pubblici fondato sulla collaborazione sinergica di tutti i soggetti, sia istituzionali che privati, che contribuiscono a garantire la sicurezza delle manifestazioni.

 

La circolare del Capo della Polizia distingue in via preliminare gli ambiti di safety, quali misure a tutela della pubblica incolumità e quelli di security, quali misure a salvaguardia dell'ordine e della sicurezza pubblica, attribuendo agli organizzatori degli eventi precisi profili di responsabilità e competenza nell’ambito della safety.

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OBBLIGHI E RESPONSABILITÀ DEGLI ORGANIZZATORI

Sia le pubbliche amministrazioni che gli organizzatori privati di eventi, al fine di ottemperare agli obblighi sopra richiamati, devono redigere un piano di safety, integrato dal piano di emergenza sanitaria e devono nominare un responsabile della sicurezza dell’evento con il compito di verificare l’effettiva adozione delle misure previste dal piano.

 

La dimostrazione della sussistenza di determinate condizioni di sicurezza è requisito imprescindibile per lo svolgimento degli eventi.

 

Carenze organizzative sotto il profilo della safety possono causare l’annullamento di eventi già pianificati.

 

I NOSTRI SERVIZI

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  • Assunzione dell’incarico di responsabile sicurezza evento da parte di uno dei nostri security manager certificati ai sensi della norma UNI 10459:2017 e redazione del piano di safety che include le prestazioni e la redazione dei documenti di seguito elencati:

  • Sopralluogo presso l’area di svolgimento evento, al fine di accertare le modalità applicative della "Circolare Gabrielli" e rilevare eventuali vulnerabilità;

  • Valutazione dei rischi relativi ad eventuali ulteriori vulnerabilità rilevate durante il sopralluogo;

  • Valutazione dei rischi secondo la circolare del Ministero dell’Interno n. 11001/110(10) del 28.07.2017;

  • Valutazione del rischio sanitario secondo la Conferenza Stato Regioni 13/9/CR8C/C7 del 05/08/2014;

  • Rilievo e calcolo della capienza dell’area di svolgimento dell'evento;

  • Redazione elaborato/i grafico/i con l’indicazione dei percorsi separati di accesso e di deflusso del pubblico, della posizione dei varchi di accesso, e delle vie di fuga e dei percorsi riservati (forze dell’ordine, mezzi di soccorso), della suddivisione in settori dell'area di affollamento, e della posizione di spazi di soccorso e di stazionamento mezzi di servizio;

  • Redazione piano di emergenza e di evacuazione;

  • Redazione piano di impiego degli operatori di sicurezza appositamente formati;

  • Check list del piano di safety;

  • Verifica di attuazione del piano e controllo del personale incaricato durante lo svolgimento dell’evento, eseguito direttamente dal security manager che ha redatto il piano di safety o da suoi collaboratori;

  • Partecipazione a riunioni di coordinamento.

 

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